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SBAGLIANO TESTICOLO DA OPERARE: RIMANE STERILE UN BAMBINO DI DUE ANNI.

SBAGLIANO TESTICOLO DA OPERARE: RIMANE STERILE UN BAMBINO DI DUE ANNI.

Si tratta di un caso risalente a qualche mese fa, quando i chirurghi dell'ospedale Universitario di Bristol hanno rimosso il testicolo sano del piccolo in un intervento.
Ecco il racconto della vicenda:

Un bambino di due anni è stato reso sterile per un clamoroso errore dei chirurghi che lo hanno operato al testicolo sbagliato.

L'amministrazione del Bristol Royal Hospital si è scusata con la famiglia e ha avviato un'indagine interna per accertare come sia stato possibile e punire i medici responsabili.

MORÌ DOPO ESSERE STATA DIMESSA: RISARCIMENTO MILIONARIO AGLI EREDI

MORÌ DOPO ESSERE STATA DIMESSA: RISARCIMENTO MILIONARIO AGLI EREDI

Il fatto risale al 2011 quando una donna è deceduta all’età di 66 anni all’Ospedale Versilia di Lido di Camaiore, in provincia di Lucca.Era il 17 maggio 2011 e il decesso fu causato da un errore sanitario.
La donna si era recata al Pronto Soccorso a causa di alcune difficoltà respiratorie e morì poco dopo essere stata dimessa, nell’atrio del reparto di emergenza, dopo 8 ore dall’arrivo in ospedale.

La diagnosi data dai sanitari, in seguito ad alcuni esami, era di: “verosimile riacutizzazione di broncopolmonite”.

VIENE DIMESSA DALL’OSPEDALE MA HA L'ANCA FRATTURATA

VIENE DIMESSA DALL’OSPEDALE MA HA L'ANCA FRATTURATA

Oggi vi raccontiamo il caso di una signora di Fano, raccontata dalle pagine del Carlino.Paola 84 anni, avverte forti dolori all'inguine verso la fine di febbraio scorso.
Il dolore è tale che una delle mattine seguenti non riesce neppure ad alzarsi, così la figlia decide di chiamare un ambulanza.

Al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Fano è partito il protocollo del caso, con la visita e l’Osservazione breve intensiva perché per la paura alla signora si era anche alzata notevolmente la pressione.

IL NOSTRO LAVORO NON È FACILE

IL NOSTRO LAVORO NON È FACILE

Il nostro lavoro non è facile.Essere a contatto quotidianamente con tragedie umane non è facile, credeteci.
Ogni giorno siamo di fronte a casi di Malasanità che hanno distrutto famiglie, portando via persone, bambini.
"Perché lo facciamo?"

Perché dobbiamo farlo.

Perché crediamo che solo assistendo il cittadino nella cura e tutela dei propri diritti, possiamo migliorare la vita delle persone.

Molti medici sono bravissimi e diverse sono anche le strutture ospedaliere efficienti.

45.000 DECESSI OGNI ANNO PER MALASANITÀ

45.000 DECESSI OGNI ANNO PER MALASANITÀ

I dati che vi portiamo sono lievemente datati, ma poi non così tanto visto che parliamo del 2011.
Ogni anno in Italia per malasanità si registrano poco meno di 500.000 errori, di cui oltre 45.000 decessi.
I morti per incidenti stradali, sono mediamente 4.000 l'anno, 1000 quelli sul posto di lavoro.

Gli effetti negativi della sanità sulla salute e sulle finanze dei cittadini sono dovute ad almeno 3 tipologie di comportamenti:

- Comportamenti di operatori che sbagliano per incapacità professionale o per cattiva gestione aziendale

MUORE PER UN CANCRO ALL'ESOFAGO A 35 ANNI: PER I MEDICI ERA SOLO ANSIA.

MUORE PER UN CANCRO ALL'ESOFAGO A 35 ANNI: PER I MEDICI ERA SOLO ANSIA.

Lo scorso settembre Ryan Greenan, 35enne di Edimburgo, in Scozia, era andato dal medico perché da qualche tempo provava dolore ogni volta che deglutiva, sia quando mangiava che quando beveva.
Dopo averlo visitato, il suo medico gli disse che si trattava solo di ansia e di alcuni problemi di reflusso, senza prescrivergli però esami più approfonditi.

I MEDICI LITIGANO E UN PAZIENTE MUORE SOFFOCATO DALLA PIZZA

I MEDICI LITIGANO E UN PAZIENTE MUORE SOFFOCATO DALLA PIZZA

È arrivato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli, poco prima di mezzanotte, in crisi respiratoria, per un trancio di pizza andato di traverso.
Un uomo di 54 anni ha perso la vita nel nosocomio partenopeo e sotto accusa sono finiti i medici, per presunti ritardi nei soccorsi che, se fossero arrivati prima, avrebbero salvato la vita al paziente.

Sull’episodio la magistratura ha aperto un’inchiesta e il commissario straordinario dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, ha avviato un’indagine interna.

La vicenda, in ogni caso, non è molto chiara.

BIMBA MUORE IN OSPEDALE PER UN INTERVENTO ALL'ORECCHIO: SPARITO UN REPERTO FONDAMENTALE PER IL PROCESSO

BIMBA MUORE IN OSPEDALE PER UN INTERVENTO ALL'ORECCHIO: SPARITO UN REPERTO FONDAMENTALE PER IL PROCESSO

Oggi ti raccontiamo l’ennesima storia di Malasanità.

Era il 29 marzo del 2014 quando la piccola Giovanna, dieci anni, morì durante un'operazione chirurgica all'orecchio.

Un intervento di routine diventato "fatale".

I genitori della piccola non si sono mai dati pace e la straziante vicenda è finita in un’aula di Tribunale, dove nelle ultime settimane è accaduto l'impensabile:

OPERATO AL CUORE, PERDE LA VISTA.

OPERATO AL CUORE, PERDE LA VISTA.


L'episodio di Malasanità è accaduto al Secondo Policlinico di Napoli nei confronti di un uomo cardiopatico.
«Mio padre prima di essere operato ci vedeva benissimo, poi, inspiegabilmente, ha perso l’uso di entrambi gli occhi».

Questa la testimonianza di Salvatore, il figlio del paziente che ha subìto l’intervento al cuore lo scorso 15 gennaio.

Gli accadimenti del Secondo Policlinico, ha dichiarato il componente della commissione Sanità della Regione Campania, meritano un approfondimento.

COS'È LA MALASANITÀ?

COS'È LA MALASANITÀ?

Vi raccontiamo spesso di casi di Malasanità in cui medici, infermieri o strutture sanitarie, si rendono purtroppo protagonisti di terribili errori, spesso letali, per dei poveri pazienti.

Si parla di Malasanità in quei casi in cui il professionista, non rispettando le regole della scienza medica, provoca dei danni o lesioni permanenti al paziente.

Per provare la responsabilità medica è necessario trovare e dimostrare la relazione tra le azioni compiute dal medico o dalla struttura sanitaria e le lesioni riportate dal paziente.