VIENE DIMESSA DALL’OSPEDALE MA HA L'ANCA FRATTURATA

Oggi vi raccontiamo il caso di una signora di Fano, raccontata dalle pagine del Carlino.Paola 84 anni, avverte forti dolori all'inguine verso la fine di febbraio scorso.
Il dolore è tale che una delle mattine seguenti non riesce neppure ad alzarsi, così la figlia decide di chiamare un ambulanza.

Al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Fano è partito il protocollo del caso, con la visita e l’Osservazione breve intensiva perché per la paura alla signora si era anche alzata notevolmente la pressione.

Dopo qualche giorno la signora è stata dimessa poiché secondo i sanitari il quadro clinico era in regola e perché vi era un rischio di contagio per via di un ceppo di polmonite che girava in quei giorni. L'avrebbero portata il giorno seguente a farla visitare da un ortopedico.

Il giorno seguente, dopo gli esami diagnostici a cui viene sottoposta l’anziana, l’ortopedico evidenzia «un problema» all’anca.

Assicurano la figlia che verranno chiamate tra 1 o 2 mesi per l'intervento, ma una volta tornata a casa la signora continua a lamentarsi per il dolore.

L’indomani, preoccupata per il continuo lamentarsi della signora, la figlia contatta un medico privato, che come prima cosa chiede di visionare le lastre, lastre che non sono mai state consegnate alla signora.

Dopo aver parlato con il medico la signora indignata torna in ospedale lamentandosi del fatto che i sanitari non avessero in primo luogo rilevato la presenza di una frattura e, in secondo luogo, la mancata consegna della lastra.

La figlia della povera pensionata riceva poi una telefonata da parte dell'ospedale in cui i sanitari si scusavano per l'accaduto, giustificandosi con il fatto che la frattura fosse nascosta poiché si trovava tra l'anca il femore.

Suggeriscono poi di chiamare l'ambulanza per far portare la signora in ospedale dove sarebbe stata subito operata.

La signora Paola ha passato giorni in cui ha continuato a caricare peso su un osso fratturato, tutto questo a causa della negligenza dei sanitari che non si sono accorti della frattura.

La signora è stata poi operata a Pesaro, senza ulteriori complicazioni.